STEFANIA FRATEPIETRO FANS CLUB

Aggiungi un posto a tavola: la conferenza stampa

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ilafantasy
view post Posted on 11/11/2009, 17:37




Con “Aggiungi un Posto a Tavola” dal 2 dicembre al Sistina di Roma doppia celebrazione: si festeggiano i 60 anni del teatro simbolo della commedia musicale in Italia e, al tempo stesso, il 35° della celebre commedia, scritta dall’intramontabile coppia Garinei e Giovannini in collaborazione con Jaja Fiastri.

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A far gli onori di casa Gianmario Longoni, che divide, con ruoli diversi, la direzione artistica del Sistina con Enzo Garinei.

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Per l’occasione, Johnny Dorelli, Don Silvestro fin dalla prima edizione del 1974, smessi i panni dell’anticonvenzionale parroco di montagna, dirigerà il figlio Gianluca Guidi che scherza presentandosi in conferenza: “Buongiorno, sono Johnny Dorelli… sembra che il tempo non passi per me”, suscitando l’ilarità di tutta la sala.
Per Gianluca, come afferma egli stesso, è un’occasione professionale enorme ed anche un fatto affettivo, come un piccolo cerchio che si chiude.

Con le musiche del maestro Armando Trovajoli, le coreografie di Gino Landi e le scene di Giulio Coltellacci, lo spettacolo riparte con la stessa freschezza di 35 anni fa.

Certo è un impegno produttivo enorme, continua Guidi, le scenografie con i due girevoli sono molto impegnative (è cambiata la tecnica per farli muovere, ma l’effetto visivo è il medesimo) ma tutto il cast è pronto ad affrontare la sfida, confidando nella modernità di “Aggiungi un Posto a Tavola”.

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Attualissimi, d’altronde, sono i temi trattati: quello dell’accoglienza, sottolineato in primis da Jaja Fiastri e poi da Marisa Laurito (Consolazione nello spettacolo) e quello religioso.
La Fiastri parla dell’importanza del rapporto fuori dagli schemi tra Don Silvestro e Dio (che qui avrà la voce del primo interprete storico, Renato Turi): un Dio che “ha creato l’umanità perché viva in allegria e con amore e non perché soffra… credo che questo arrivi e sia molto piacevole e consolatorio per il pubblico”.
Per quanto riguarda l’altro tema (trattato dalla Fiastri anche nel film “Pane e cioccolata”) il discorso spazia dall’integrazione razziale alla convivenza e accettazione di tutte le differenze che, ribadisce la scrittrice, “vanno accolte con gioia”.

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Dello stesso avviso Marisa Laurito che poi racconta di come diversi anni fa avesse declinato l’invito di Pietro Garinei a sostituire, già nel ruolo di Consolazione, l’appena scomparsa Bice Valori, rifiuto derivato dal non volersi paragonare ad una attrice tanto grande.

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Dal canto suo Valentina Cenni (Clementina) che la Laurito presenta con un napoletanissimo “mi piace assai” parla della gioia e dello straordinario amore per questo spettacolo da parte di tutto il cast, rari da riscontrare; opinione condivisa da Titta Graziano (sua madre Ortensia) che confida anche un aneddoto che rende per lei ancora più speciale far parte di “Aggiungi un Posto a Tavola”: da adolescente, causa un fidanzatino non visto di buon occhio dalla famiglia, fu confinata in casa da suo padre; quando disperata accese la Tv stavano trasmettendo proprio la famosa commedia musicale e vi si appassionò.

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Marco Simeoli (Toto) reduce dall’ultimo spettacolo di Proietti (“Di nuovo buonasera”) e suo ex allievo, ogni sera rivolgerà un pensiero a Pietro Garinei che spesso andava a vederlo recitare nel periodo di lunga gavetta, sperando di interpretare il personaggio come lui avrebbe voluto.


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Enzo Garinei, infine, onorato e commosso di prendere parte nuovamente ad una delle commedie più rappresentative del fratello e di Sandro Giovannini, si augura di eguagliare il successo che sta avendo "Cats" (ancora in cartellone al Sistina) per onorare nel migliore dei modi i 60 anni dello storico teatro.

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CARTELLA STAMPA
In occasione dei 60 anni del teatro Sistina, ed a 35 anni dal suo debutto, torna in scena, prodotto dal Sistina, uno degli spettacoli più amati di Garinei e Giovannini: Aggiungi Un Posto a Tavola
Diventata oramai un classico del teatro italiano, è stata rappresentata per la prima volta nel 1974 ed è nata dalla penna di Garinei e Giovannini con la collaborazione di Jaja Fiastri e dalla partitura di Armando Trovajoli.
Spettacolo unico e particolarissimo trova il suo successo, oltre che nelle invenzioni del testo e delle musiche, nella perfetta macchina teatrale inventata da Giulio Coltellacci che firmò scene e costumi. La canonica, la piazza con il sagrato, l'Arca si succedono in maniera continua grazie ai due girevoli che danno vita a cambiscena che spesso hanno strappato l’applauso a “scena aperta”
In questa versione ritroviamo le coreografie di Gino Landi, tra i più apprezzati e conosciuti coreografi italiani e storico collaboratore della ditta G&G e autore delle coreografie originali.
La regia è quella originale di Garinei e Giovannini rimessa in scena da Johnny Dorelli.
Fin dalla sua prima rappresentazione ha conquistato il cuore del pubblico che ha applaudito i suoi personaggi in ogni angolo del mondo. Rarissimo caso di commedia veramente internazionale è stata rappresentata in oltre 50 versioni dalla Russia all’Inghilterra, dal Brasile alla Cecoslovacchia, dall’Austria all’Argentina e poi in Messico, in Perù e in Spagna.
La storia, liberamente ispirata a “After me the deluge” di David Forrest, narra le avventure di Don Silvestro e del suo paese, scelti da Dio per costruire una nuova arca e salvarsi dal secondo diluvio universale. In questa edizione Gianluca Guidi, attore e cantante di talento che il pubblico italiano ben conosce e apprezza, indosserà, con naturalezza, la tonaca di Don Silvestro portandogli in dote la sua innata simpatia e comunicatività. Nel ruolo del Sindaco Crispino torna Enzo Garinei con la sua inarrestabile verve. Consolazione avrà la simpatia, la carica vitale e ironica di Marisa Laurito, beniamina del pubblico che da sempre la segue nelle sue performance televisive e teatrali.
Marco Simeoli, che il pubblico teatrale ricorda sicuramente nelle ultime due stagioni a fianco di Gigi Proietti in Di Nuovo Buonasera, sarà l’ingenuo e focoso Toto. Valentina Cenni vestirà gli innamorati panni di Clementina mentre Titta Graziano interpreta Ortensia la “severa” moglie del Sindaco Crispino e Andrea Carli quelli dell’austero Cardinale Consalvo.
Uno spettacolo, questo, che siamo sicuri, sarà ancora una volta capace di “rapire” gli spetttatori per portarli in un fantastico mondo fatto di musica e risate.

LA TRAMA
Don Silvestro, il parroco di un piccolo paese di montagna, riceve un giorno una "inaspettata" telefonata: Dio in persona gli ordina di preparare un arca, in vista di un secondo diluvio universale. Il giovane parroco aiutato dal suo paese e intralciato da mille inconvenienti ( non ultimo il Sindaco del paese, Crispino, che cercherà in tutti i modi di mettergli i bastoni tra le ruote) , riesce alla fine tra mille dubbi nella sua impresa ma l'arca costruita non salperà mai . Poco prima del diluvio un cardinale convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che viene creduto pazzo per la sua bizzarra idea, cosicchè al momento del cataclisma sull'arca si trovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco . Silvestro decide però di non abbandonare il suo paese, i suoi amici e a diluvio iniziato scende dall'arca: Dio vede fallire il suo progetto e fa smettere il diluvio, tutti sono sani e salvi, salvati dall'altruismo e dall'amicizia del curato. All'interno della storia si dipanano molte minitrame in un perfetto gioco di scatole cinesi: l'amore di Clementina per Don Silvestro; l'inimicizia per lo stesso del padre di Clementina, l'ateo Crispino; la comparsa in paese di Consolazione, una prostituta che distrarrà gli uomini del paese dai loro doveri familiari; l'amore di essa per Toto , lo scemo del paese

Il Sistina presenta
Gianluca Guidi Enzo Garinei
nella commedia musicale scritta da
Garinei e Giovannini

scritta con Jaja Fiastri
liberamente ispirata a”After me the deluge” di David Forrest
Musiche di Armando Trovajoli - Scene e costumi Giulio Coltellacci
Coreografie Gino Landi
Realizzazione luci Maurizio Fabretti dal progetto originale di Giancarlo Bottone
Sound Desiger Maurizio Capitini
Regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini
Ripresa teatrale di Johnny Dorelli
con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito
e con Marco Simeoli - Valentina Cenni
Con Titta Graziano - Ortensia
Andrea Carli - Il cardinal Consalvo
La voce di lassù e di Renato Turi
I solisti
Leandro Aprile - Vincenza Brini - Federica Capra
Mattia Di Napoli - Domenico Di Santo - Sara Filipucci - Marzia Foglietta
Francesco Italiani - Biagio Nunziata - Elena Ronchetti - Gloria Rossi
Alessandro Schiesaro - Manuela Scravaglieri - Glaucia Virdone - Francesco Vitiello
Un po’ di storia
Testo di Garinei e Giovannini scritto con Jaja Fiastri, ispirata da un romanzo di D Forrest "After me the deluge". Musica:Armando Trovajoli. Scene e costuni: Coltellaci. Coreografie: Landi.
E' stato rappresentato per la prima volta a Roma, al Teatro Sistina, l'8 Dicembre 1974. La distribuzione e ra la seguente: Don Silvestro - Johnny Dorelli; Crispino: Paolo Panelli; Ortensia: Christy; Clementina: Daniela Goggi; Toto: Ugo Maria Morosi; Consolazione: Bice Valori; Il Cardinale: Carlo Piantadosi; La voce di Lassù: Renato Turi.
Nel 1977 venne ripreso con lo stesso cast, unica eccezione: Jenny Tamburi al posto di Daniela Goggi.
Venne ripreso poi nel 1990 con la seguente distribuzione: Don Silvestro: Johnny Dorelli; Crispino: Carlo Croccolo; Ortensia: Christy; Clementina: Tania Piattella; Toto: Adriano Pappalardo; Consolazione: Alida Chelli; il Cardinale: Carlo Piantadosi; La voce di Lassù: Riccardo Garrone.
Il 19 dicembre 2003 va in scena con il seguente cast: Don Silvestro: Giulio Scarpati; Crispino: Enzo Garinei; Ortensia: Christy; Clementina: Martina Stella; Toto: Max Giusti; Consolazione: Chiara Noschese; il Cardinale: Andrea Carli; La voce di Lassù: Riccardo Garrone.
La stagione successiva ritorna con il medesimo cast ad eccezione del ruolo di Clementina che viene interpretato da Margot Sikabony.
All’estero:
Il 19 novembre 1976, con il titolo Evviva Amico la commedia è stata rappresentata a Vienna (Traduzione austriaca di Peter Turrini) al teatro an der Wien, con la seguente distribuzione: Don Silvestro: Peter Frolich; Crispino: Ekkehard Fristsch; Clementina: Aniko Benko; Toto: Peter Branoff; Consolazione Lisette Pulver.
L'11 Maggio 1977 è stata rappresentata al teatro Monumental di Madrid, con il titolo El diluvio que viene nella versione spagnola di Giorgi, con la seguente distribuzione: Don Silvestro: Lorenzo Valverde; Crispino: Franz Joham; Ortensia Josephina Guel ; Clementina: Maria Elias; Toto Victor Petit; Consolazione: Lia Uya; il Cardinale: Franco Ricchio; la voce di Lassù: Josè Guardiola.Con lo stesso titolo ma differente cast è stato rappresentato a Santiago del Cile, Mexico City e Buenos Aires.
Con il titolo Beyond the rainbow il 9 novembre 1978 ha debuttato a Londra al teatro Adelphi, in una versione curata da David Forrest per i dialoghi e da Leslie Bricusse per le liriche, con la seguente distribuzione: Don Silvestro: Jhonny Dorelli; Crispino: Roy Kinnear; Clementina: Janet Mahoney; Toto: Jeoffrey Burridge; Consolazione: Lesley Duff; la voce di Lassù: Noel Johnson. Nel corso delle repliche , Johnny Dorelli fu investito da un taxi, dovette interrompere lo spettacolo e fu temporaneamente sostituito da Andrew Sharp e poi da Freddy Quinn il Don Silvestro della versione di Lubecca.
Nel Maggio 1981 ha debuttato al Teatro Cardoso di San Paolo del Brasile con il titolo Ai'ven o diluvio. In tutte queste edizioni scene costumi coreografia e regia sono state quelle dell'edizione originale.
Con differenti scene costumi coreografia e regia è stato rappresentato il 9 giugno 1977 a Lubecca con il titolo Himmel, Arche und Wolkensbruch nella versione tedesca di Turrini-Ortohofer-Vibach, con la seguente distribuzione: Don Silvestro Freddy Quin; Crispino: Heinz Fabian; Ortensia: Susanne D'Albert; Clementina: Silvia Anders; Toto: Dieter Kaiser; Consolazione: MArie-Luise Maryanne; Cardinale: George Kremer.
Nel Dicembre 1987 con il titolo Mennybol a telefon è stato rappresentato al teatro operetta di Budapest, nella versione ungherese di Telegdi Polgar e Ivan Kalman con la seguente distribuzione: Don Silvestro: Tamas Borondi; Crispino: Zoltan Benkoczy; Ortensia: Aranka Halasz; Clementina: MArika Oszvald; Toto Andras Farago; La voce di Lassù: Laszlo HAdics.
Nel 1989 fu rappresentato in Unione Sovietica al teatro di stato di Sverdlosk con la regia di Kirion Streznev con il titolo Konetz Svieta e successivamente al teatro dei Congressi a Mosca
Il cast tecnico
Direzione di produzione: Gianpiero Fontana e Tommaso Paolucci
Direzione tecnica: Raffaele Merone
Ufficio Amministrativo: Bettina di Adamo
Ufficio Stampa Massimo Natale
Assistente alle coreografie Cristina Arrò
Assistente musicale Roberto Colavalle
Assistente ai costumi Francesca Grossi
Amministratore di Compagnia Serena Bonanno
Direttore di Scena Sandro Prisca
Capo Macchinista Gianluca Canzoniero
Macchinista Fabio Pibiri
Attrezzista Fabio Prisca
Capo Elettricista Valerio Peroni
Elettricista Paolo Di Candia
Capo fonico Maurizio Capitini
Fonico Roberto Scioni
Capo Sarta Francesca Grossi
Sarta Martina Roberti

Edited by ilafantasy - 11/11/2009, 18:57
 
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